Pazienti virtuali

Complessità del trattamento polifarmacologico in un caso di schizofrenia resistente

"Prego, entri", dice il padre di Angela, e tu entri con lui nella casa buia di Angela. Le persiane sono chiuse, c'è un cattivo odore. Dopo esserti abituato al buio, vedi mucchi di scarpe e vestiti sporchi ovunque. In mezzo alla stanza sono sparse innumerevoli scatole di scarpe. Angela è seduta sul divano, con un atteggiamento dimesso, la testa china, lo sguardo fisso verso il basso. Le chiedi come si sente e cosa la preoccupa. "I vicini mi osservano, vogliono farmi del male", sussurra. Puoi aiutarla?

autore: Dottoressa Giovanna Todarello, MD, Unità di Psichiatria, Dipartimento Salute Mentale ASL Bari (Italia), pubblicato: 18.02.2022

Un sedicenne colombiano ha perso sé stesso in Spagna

"Smettila di parlare nella mia testa!" grida il sedicenne Viktor. È notte fonda e il ragazzo è da solo nella cucina, brandendo un coltello e agitandolo per aria. Soprattutto nelle ultime tre settimane aveva assunto comportamenti molto strani, anche se in realtà i problemi erano iniziati circa sei mesi prima. I suoi genitori erano molto preoccupati per lui. Il suo comportamento non sembra una normale manifestazione della pubertà e dell'adolescenza. Ti occuperai del caso di Viktor?

autore: Dott.ssa. Isabel Hernández Otero, Direttore del Reparto di Psichiatria Infantile e Adolescenziale, Ospedale Universitario Virgen de la Victoria di Málaga (Spagna), pubblicato: 10.03.2022

Un giovane diciannovenne che ha perso la voglia di vivere

Richard cresce come un ragazzo sano. Verso i sedici anni, però, la situazione si ribalta. Richard smette di interagire con i suoi coetanei, ritirandosi in se stesso. Quando, tre anni dopo, si presenta nel tuo studio, dimostra grandi difficoltà. "Mi spingono ad andare a casa a pugnalare mio padre", dice, riferendosi alle entità che sente dentro di sé. Richard ha bisogno del tuo aiuto.

autore: Doc. MUDr. Dana Končelíková, Ph.D. Clinica Psichiatrica, Ospedale Universitario di Olomouc, pubblicato: 11.11.2021

Studentessa di 19 anni che immagina di sentire voci

"Sento uno strano ronzio nella testa, a volte frammenti di discorso", racconta la studentessa 19enne Rebecca nel tuo studio. "A volte mi parla da un angolo della stanza, ma non riesco a vederlo", dice. È timida, riservata. Improvvisamente si verifica un cambiamento. La ragazza comincia a ridere sonoramente. I suoi genitori sono disperati e molto preoccupati per la figlia. Riesci ad aiutare a riportare la loro figlia alla normalità?

autore: Assistente Prof. Petelin Dmitriy, Università Sechenov, Mosca, Federazione Russa, pubblicato: 22.12.2021

Una reincarnazione di Hitler di 16 anni

"Sento una connessione mentale con Adolf Hitler. Riesco a comunicare con lui. A volte mi sento come se fossi la sua reincarnazione", dice il sedicenne George. Si è appena trasferito nella tua città ed è arrivato nella tua clinica accompagnato dalla madre.
"Fin dall’infanzia, è sempre stato particolarmente timido e schivo con i suoi coetanei e questi aspetti sono peggiorati con il passaggio alla scuola superiore" racconta sua madre. Puoi aiutare George?

autore: Dott. E. Cognolato, Dott. L. Siri, Prof. L. Nobili, Unità di Neuropsichiatria Infantile - IRCCS Giannina Gaslini, pubblicato: 02.12.2021

Comorbilità metaboliche e cardiovascolari in una paziente donna di 61 anni con schizofrenia cronica

Jane Preston è stata ricoverata nel Reparto di Psichiatria indirizzata dal Centro Anticrisi. È in cura per schizofrenia paranoide da circa 25 anni. È stata ricoverata in ospedale per una ricaduta di questo disturbo. Al momento dell’attuale ricovero, aveva 61 anni.

autore: Assoc. Prof. Libor Ustohal, MD, Ph.D., Reparto di Psichiatria, Facoltà di Medicina, Università Masaryk e Ospedale Universitario di Brno, pubblicato: 01.11.2021

Maschio di 21 anni con gravi deliri paranoici

Il nostro paziente si chiama Petr Drobil. Il quadro clinico di Petr mostra evidenti sintomi psicotici che perdurano da circa 2 settimane, gravi deliri paranoici ("mi stanno inseguendo, non so esattamente chi, devo difendermi, ci stanno ascoltando"), pensiero disorganizzato che sfocia nell'incoerenza, pseudo-filosofeggiante (Petr pensa a"coincidenze" per la concomitanza di determinati eventi: ad esempio, quando è all’aperto, si chiede perché mentre un cane abbaia soffia il vento). Il suo quadro clinico è completato da esperienze allucinatorie uditive con voci commentanti, a volte di natura imperativa (che lo spingono a comportarsi con aggressività verso l’ambiente circostante o a tendenze suicide).

autore: MUDr. Dott.ssa Zuzana Vančová,1° Reparto di Psichiatria, Facoltà di Medicina, Università P. J. Šafárik, pubblicato: 28.07.2021

21 anni, maschio, tentativo di suicidio

Questo scenario riguarda Martin Vlach, 21 anni, che è stato trasferito all’unità ambulatoriale di psicopatologia clinica per inclinazione alla psicosi dal Day Hospital, dove era stato ricoverato dopo un tentativo di suicidio.
In questo scenario, il tuo ruolo cambierà in ogni parte. Le possibili scelte che puoi compiere variano in base al ruolo che ti verrà assegnato.

autore: Clemente Garcia-Rizo, M.D., Ph.D, Unità Schizofrenia - Hospital Clinic - Barcellona, pubblicato: 29.07.2021

Deliri e insonnia in un paziente maschio di 19 anni

"Nel piano della Creazione non è previsto che l'uomo sia felice." - S. Freud

David ha 19 anni. Pesa 90 kg ed è alto 175 cm. Il suo IMC è 29,39, un valore che indica obesità. L’anamnesi di David non evidenzia dati che indichino gravi malattie somatiche o ereditarie. I suoi familiari hanno notato che David iniziava a evitare il contatto con gli amici e a lavarsi frequentemente.

autore: Assoc. Prof. Georgi Panov, MD, PhD Clinica Psichiatrica, Ospedale Universitario "Prof d-r Stoian Kircovich" Città di Stara Zagora, Bulgaria, pubblicato: 11.08.2021

Maschio, 20 anni - lurasidone

Questo case report presenta il caso di un uomo di 20 anni di nome Jan Radl in trattamento per un grave disturbo psichiatrico. Si tratta di un cosiddetto paziente virtuale, il che significa che in determinate circostanze avrai la possibilità di prendere decisioni su come procedere e affrontare le conseguenze delle tue decisioni.
In base alle tue decisioni, ti verrà assegnato un punteggio e il tuo obiettivo è ottenere il punteggio massimo. Buona fortuna!

autore: Elis Bartečků, Jana Hořínková, Department of Psychiatry, University Hospital Brno, pubblicato: 21.04.2021